Sono una fansubber e non me ne vergogno!

Volevo condividere una mia piccola riflessione pubblicata sulla mia pagina Facebook ‘Maria Aufiero Traduzioni – Freelance Translator’ (clicca per collegarti!).

La riflessione fatta era sulle traduzioni a titolo gratuito, ho tratto lo spunto da un post/discussione aperto su un gruppo Facebook per traduttori cui sono iscritta. Purtoppo ho notato che molti miei colleghi, anche chi ha iniziato da poco alla parola gratuito storcono il naso. E secondo me nulla è più sbagliato. Le prime traduzioni che ho fatto, per quanto fossero orrende, le ho fatte gratuitamente e non mi vergogno a dirlo, e tutt’ora capita che ne faccia raramente…la pubblicità spesso paga!

Il mondo della traduzione è un mondo particolare, per quanti corsi, workshop e laboratori si possano seguire, nulla ci migliora meglio della pratica. Ebbene per far pratica ed imparare qualcosa ho iniziato con traduzioni brevi e gratuite, perché sapevo che nessuna agenzia mi avrebbe affidato un lavoro essendo una “novellina”. Ad oggi faccio parte di un gruppo Funsubber (Ergo Team), perché la mia massima aspirazione è la traduzione del genere comics…ma come si può tradurre un genere così di nicchia e così particolare,  quando i mezzi a disposizione per imparare a tradurlo sono rari? Beh, semplicemente traducendo “a gratis” facendo esperienza, avendo un confronto con un pubblico, che seppur di nicchia è pur sempre un pubblico che può aiutare il traduttore a migliorarsi, anche se è già presente una traduzione nella lingua madre del traduttore in questione, strumento in più per confrontare il proprio operato.

Sicuramente per ciò che ho scritto alcuni colleghi potrebbero risentirsene, ma non me ne curo, perché in questo modo ho trovato un’alternativa per imparare un qualcosa che mi piace e che mi fa amare di più il mio lavoro.

 

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